Foce | Porte del Parco
Un tempo un grande delta, oggi un oasi per uccelli migratori
La foce del fiume Ofanto nell’ Adriatico era un tempo un delta di oltre 1 km di profondità. Nel corso della seconda parte del ventesimo secolo, a seguito della creazione di sette invasi artificiali lungo il fiume, il drastico calo della portata ha prodotto un arretramento della costa trasformando la folce in un estuario. Nei pressi della foce sopravvivono ancora, soprattutto durante l’inverno, piccoli bacini coperti da cannetti che fungono da riparo per gli uccelli migratori di passaggio.
Nella zona della foce è possibile osservare i piloni della vecchia teleferiche che portava il sale dalle saline di Margherita al porto di Barletta e Torre Ofanto, una “torre saracena” con funzioni di avvistamento del sedicesimo secolo.