Valloni di Spinazzola | Porte del Parco
Uno scrigno di naturalità tra solchi boschivi e risorgive
Di notevole importanza sono le sorgenti del Locone individuabili in una serie di valli incise solcate da risorgive, dette Vallone Ulmeta. Si tratta di un sito di grande importanza faunistica per la presenza di specie di anfibi rarissimi, tra cui la Rana appenninica (Rana italica); in particolare è l’unica stazione pugliese al di fuori dei Monti Dauni di presenza della Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina terdigitata). Relativamente ai Mammiferi, il sito appare come un’area di presenza e transito delle popolazioni di lupo presenti in Basilicata; l’area è importante anche per la presenza di alcune specie di invertebrati interessanti quali la farfalla Melanargia arge, la libellula Guardaruscello meridionale (Cordulogaster trinacrie), la farfalla Callimorpha quadripunctata.
Di grande importanza sono le formazioni forestali presenti lungo i valloni, che rappresentano dei residui delle foreste originarie che dovevano ricoprire la fossa bradanica prima della messa a coltura.